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sabato 19 maggio 2012

Eclissi anulare di sole prevista il 20 maggio 2012


  Eclissi anulare di sole prevista il 20 maggio 2012 dalla Cina agli Stati Uniti


 Eclissi anulare di sole prevista il 20 maggio 2012 dalla Cina agli Stati Uniti
Una spettacolare eclissi anulare di sole si manifesterà il giorno domenica 20 maggio in una fascia compresa tra la cina e gli Stati Uniti occidentali passando per le isole Aleutine e una grossa fetta di oceano Pacifico.
Il 20 maggio la luna si troverà vicina alla distanza massima dalla terra, una condizione definita apogeo. Il disco lunare, essendo più piccolo rispetto a quello osservabile comunemente, non sarà sufficiente a coprire l'intera superficie del sole.
L'eclissi anulare di sole è un fenomeno molto particolare. Viene definita anulare poichè in queste condizioni la luna non riuscendo a coprire completamente il sole, la parte più esterna del disco solare rimane così scoperta. Si crea una forma ad anello attorno al cerchio nero formato dalla luna.
L'eclissi inizierà a manifestarsi a partire dalla Cina viaggiando poi verso est, in direzione degli Stati Uniti. L'eclissi dopo aver attraversato tutto l'oceano Pacifico passando per isole Aleutine, approderà in California attorno al pomeriggio-sera del giorno 20. L'eclissi si concluderà all'ora del tramonto nel midwest americano. L'ultima città in cui sarà visibile questo spettacolare fenomeno sarà una località del Texas, la città di Lubbok.
Per chi avrà la possibilità di assistere a questo spettacolare fenomeno, la solita raccomandazione è quella di non osservare mai un'eclissi guardando direttamente il sole con i propri occhi o peggio ancora con l'ausilio di un binocolo o altro oggetto in grado di ingrandire l'immagine del sole. La luce solare diretta sull'occhio può causare danni irreversibili alla retina, inclusa cecità.
Per osservare in piena sicurezza questa eclissi, come qualsiasi altra eclissi che avverrà in futuro, sono disponibili in negozi specializzati oppositi filtri solari. In alternativa è possibile acquistare presso ferramenta un vetro da saldatore, oggetto in grado di fornire protezione adeguata consentendo tra l'altro, di fare delle fotografie a questo peculiare fenomeno astronomico.


Una forte scossa di terremoto Come comportarsi


MILANO / Una forte scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti dopo le 4 della notte.
http://cipiri.blogspot.it/2012/05/milano-una-forte-scossa-di-terremoto.html

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20 maggio 2012: l'allineamento planetario annunciato dai Maya





 20 maggio 2012:  l'allineamento planetario annunciato dai Maya


20 maggio 2012. Segnate questa data sul vostro calendario poiché in tale giorno si allineeranno le Pleiadi, il Sole e la Terra. Una data che si presenta inquietante nello scorrere del tempo ciclico del calendario maya. Ma non è tutto. Un'eclissi anulare di Sole contraddistinguerà una data che ha già con sé tutte le caratteristiche del mistero, se non della congettura di catastrofe. L'eclissi sarà visibile sullo zenith della piramide di Chichen Itzá, venerata dal popolo Maya ed eretta in onore di Kukulkan.
Sono in molti a considerare la piramide di Kukulkan come un orologio al quale è stato inserito un allarme per il 21esimo secolo. Pare, infatti, che sessanta giorni dopo l'equinozio di primavera, proprio il 20 maggio, lo zenith del Sole sia tale da creare il movimento del serpente sulla piramide. Formata da quattro lati di 90 gradini ognuno, per un totale di 360 più altri 5 per il tempio superiore, la piramide sembra simboleggiare un vero e proprio calendario per il moto processionale. Inoltre, 16 giorni dopo il 20 maggio, sarà Venere ad essere protagonista di una eclissi ritenuta molto importante per i Maya poiché il suo passaggio avviene ogni 52 anni.
Ad ogni modo, ad attirare la curiosità dei turisti è l'ombra del serpente creata dai 9 gradoni. Il fatidico 21 dicembre 2012 l'ombra proietterà sui gradoni un movimento di luci e ombre che si unirà alla testa del serpente scolpita alla basa della scala. E ne sarà illuminata. L'effetto visivo, dunque, si ripete due volte ogni anno, in corrispondenza degli equinozi di primavera e di autunno.
Una serie di pittogrammi fa riferimento al 2012. Il primo pittogramma fu scoperto nel 2005 ed era quello che forniva informazioni riguardo il giorno 0. Giorno che, appunto, viene identificato con il 20 maggio 2012 e con l'ultimo ciclo di Venere nel suo passaggio davanti al Sole.
I Maya si estinsero a seguito di sanguinose battaglie. Ancora oggi, i loro diretti discendenti costituiscono un popolo evoluto. Sebbene ancora in attesa di una sorta di resurrezione che dovrebbe coincidere con il 21 dicembre di questo anno. Giorno in cui, probabilmente, il loro dio Kukulkan sarebbe tornato sulla Terra dando inizio alla sesta era. Ecco il motivo per cui i nostri timori sulla fine del mondo sarebbero infondati. Si parla infatti di un principio più che di una fine.
Ma in attesa del 21 dicembre, ora è il 20 maggio ad incutere timore. Cosa aspettarsi dall'allineamento delle Pleiadi, del Sole e del nostro Pianeta? E cosa può portare con sé una eclissi che coincide proprio con il momento di massima altezza del Sole sulla cima della piramide di Chichen Itzá? Un'altra bufala o ci sono fondati motivi per temere le possibili influenze di questo allineamento?


Una forte scossa di terremoto Come comportarsi


MILANO / Una forte scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti dopo le 4 della notte.
http://cipiri.blogspot.it/2012/05/milano-una-forte-scossa-di-terremoto.html


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martedì 8 maggio 2012

Luna Secca Ultimo Quarto


Inizia il tempo della Luna Secca.
La Luna "secca" e' quella che intercorre tra la Luna Piena e l'Ultimo Quarto. La secchezza e' simbolicamente in analogia con il Principio Maschile, solare, diurno. Contrariamente all'espansione "umida", la Luna Secca esprime energie che comportano una retrazione della sostanza, producono restringimento e riduzione.
Quindi favoriscono l'assottigliamento, l'affinamento, la selezione e la scelta, in un'ottica di ricerca dell'essenziale, della compattezza. Una cernita condita di ottimismo, con luna in sagittario, almeno fino a mercoledì.
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sabato 5 maggio 2012

Kepler-22b: il pianeta che assomiglia alla Terra


Kepler-22b: 

 il pianeta che assomiglia alla Terra


Kepler-20e e Kepler 20f sono due fratelli adottivi della Terra. Rocciosi e propensi ad ospitare la vita umana, ma troppo vicini alla loro stella e quindi troppo caldi.  Questi sono i primi due pianeti di “taglia” terrestre di cui sia mai stato osservato il transito attorno a una stella simile al Sole. Kepler-20e è leggermente più piccolo di Venere, e il suo diametro misura 11mila chilometri. Kepler-20f è un po’ più grande della Terra e il suo diametro è di circa 14mila chilometri. Il nostro pianeta, con i suoi 12.744 chilometri, sarebbe dunque una via di mezzo.
Entrambi i pianeti risiedono in un sistema a cinque chiamato Kepler-20, che dista circa 1.000 anni luce, nella costellazione della Lyra e ruotano intorno alla Stella da una distanza simile tra quella che vi è tra il Sole e Mercurio.

La scoperta è stata annunciata qualche giorno fa sull’edizione online della rivista Nature e si deve a un gruppo di ricerca coordinato dall’astronomo Francois Fressin, del centro americano per l’astrofisica Harvard-Smithsonian.

E la caccia ai pianeti extrasolari del telescopio Kepler continua a dare i suoi frutti.  Qualche settimana fa era stato scoperto Kleper 22-B, presto ribattezzato il gemello della Terra perché promettente candidato per ospitare la vita.
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 La NASA ha individuato un pianeta che assomiglia alla Terra, con una distanza dal suo Sole molto a quella della nostra stella e caratteristiche che potrebbero renderlo un ottimo candidato per ospitare la vita: si chiama Kepler-22b ed è a 600 anni luce dalla Terra.

Kepler 22-b promette grandi sorprese. Il "pianeta gemello della Terra" sconvolgerà il nostro modo di guardare allo spazio? Chissà. Spesso abbiamo letto su diari, muri, e spot “Fermate il mondo, voglio scendere”, forse tra qualche anno leggeremo “Fermate il mondo, cambio pianeta”. La Nasa ha infatti individuato questo pianeta simile alla Terra. Si chiama Kepler 22-B, si trova a 600 anni luce da noi, ha un raggio due volte e mezzo più grande del nostro Mondo e un anno di 290 giorni.
Secondo i ricercatori il pianeta Kepler 22-B orbiterebbe attorno al proprio sole, simile al nostro, a una distanza del 15% inferiore a quella della Terra dal Sole e riceverebbe una quantità di calore adatta a mantenere sulla sua superficie una temperatura media (circa 22 gradi) tale da permettere l’esistenza di acqua liquida in superficie. Le sue caratteristiche lo rendono il miglior candidato ad ospitare vite umane.

Ma chissà, se in realtà, Kepler 22b, gemello della Terra non è già abitato. E allora i marziani potrebbero esistere veramente. Magari, anche loro come noi, in questi giorni combattono con la crisi economica, oppure vivono il loro momento di splendore. Chissà se fanno il bagno negli oceani e se le loro acque sono abitate da squali o delfini. Chissà se i loro sacchetti della spesa sono biodegradabili, se fanno la differenziata e se hanno un sistema di riciclo molto più avanzato del nostro. I nostri  ipotetici “cugini” avranno due occhi e due gambe o cammineranno ancora a quattro zampe?


Fantasie, dubbi e perplessità di una scoperta ancora da “scoprire”. I ricercatori non hanno potuto ancora appurare se Kepler 22-B abbia una composizione di genere rocciosa, come Terra o Marte, oppure gassosa, come Giove o Nettuno, ma la sua individuazione è un importantissimo passo in avanti verso la ricerca di pianeti simili alla Terra. L’astronomo vaticano padre Guy Consolmagno, qualche giorno fa,  ha dato il benvenuto a eventuali forme di vita extraterrestri e aggiunto che, se incontrasse un alieno, sarebbe felice di battezzarlo.

Coincidenze strane e felici. Forse, dovremmo iniziare a preparare il fonte battesimale.
Kepler 22-b: .
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Titano, potrebbe esserci la chimica della vita




Sulla luna di Saturno, Titano, potrebbe esserci la chimica della vita. Una simulazione delle condizioni di Titano rivela che la distante luna di Saturno, infatti, potrebbe ospitare i mattoni fondamentali della vita nello spazio. A dirlo è un nuovo studio del California Institute of Technology pubblicato sull'Astrophysical Journal: da una riproduzione in laboratorio dell'atmosfera di Titano sono infatti emersi degli amminoacidi. Eppure, sostiene Jack Beauchamp, chimico a capo dello studio, ‘Titano e' coperta da nuvole di metano e ha una temperatura di -180 gradi centigradi: sembrano le condizioni meno adatte alla formazione della vita’.

Non è poi così improbabile che vi sia la chimica della vita su Titano: ‘In realta' gli elementi ci sono tutti: quello che manca è l'energia in grado di attivare le reazioni che danno origine alle molecole organiche. Ma su Titano l'atmosfera è così densa che la luce solare non produce energia sufficiente’. Ma Beauchamp e colleghi hanno ora scoperto che il vento potrebbe fornire l'energia necessaria a creare delle scariche di energia statica tra le molecole, scariche che nel loro esperimento hanno prodotto l'amminoacido glicina a partire da un mix di carbonio, idrogeno e ossigeno in quantita' simili a quelle presenti nell'atmosfera della luna.
 ‘Questo aumenta le speranze di trovare della vita extraterrestre su Titano’ ha detto Beuchamp.
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venerdì 4 maggio 2012

super moon





. Prepariamoci ad ammirare, nella notte tra il 5 e il 6 maggio del prossimo fine settimana, un fenomeno astronomico spettacolare.

Si mostrerà ai nostri occhi: la "super moon"!

In realtà si chiama perigeo lunare.

Gli astronomi hanno infatti spigato che durante le prime ore della mattinata di domenica 6 maggio la distanza Terra-Luna sarà inferiore ai 357.000 chilometri, che in media si trova a circa 370.000 chilometri. In coincidenza, nelle stesse ore, la Luna diventerà piena.

Avrà luogo così il fenomeno della "Luna gigante" che offrirà uno spettacolo inconsueto per tutti gli amanti del cielo.

La concomitanza di questi fattori astronomici, se le condizioni meteo lo permetteranno, mostrerà in tutto il mondo il satellite in una forma superiore al 14% della sua consueta dimensione.

Tutti con il naso all'insù per ammirare l luna nel totale suo splendore!


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ALBA DELLA SUPER LUNA FOTOGRAFATA DA NEW YORK POCHE ORE FA

Il 5 maggio ritorna la Superluna, alzate gli occhi al cielo perché lo spettacolo si ripete raramente.  Secondo i calcoli degli astronomi della Nasa, infatti, la Luna apparirà più grande del 14 per cento e il 30 per cento più luminoso. Perché? Si tratta del cosiddetto perigeo lunare, ossia il punto di massimo avvicinamento della Luna alla Terra. In questo caso la Luna sarà ad distanza di 356.955 km – la distanza varia di volta in volta  a causa dell’orbita ellittica della luna.
La superluna che apparirà nel cielo nelle prossime ore sarà dunque la Luna piena più luminosa di tutto l'anno. E offrirà il vero spettacolo soprattutto nel momento della sua 'alba' quando, bassa sull'orizzonte, l'illusione ottica la farà apparire più grande ancora.
La superluna non porta con sé solo spettacolo. O almeno, così si racconta. La grande Luna è stata considerata foriera di catastrofi naturali, collegata in particolare al verificarsi di grandi terremoti. Una relazione che non ha mai trovato un riscontro scientifico, se non quello di maree più accentuate dovute alla maggior forza gravitazionale per la ridotta distanza.


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